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Il futuro dell’Italia è nelle nostre mani. Costruiamolo oggi.

Il 25 settembre l’Italia è chiamata alle urne per il rinnovo del Parlamento, che darà vita al nuovo governo. Non sono le “solite elezioni politiche”, ma una sfida epocale. Ci troviamo, infatti, in una situazione molto complessa: con un virus che ancora non ci dà tregua, una gravissima condizione economica, una guerra alle porte dell’Unione Europea, una preannunciata crisi energetica dai risultati imprevedibili. Chi vincerà, avrà dunque l’onore ma anche l’onere di progettare il futuro della nostra Nazione, per ridare slancio all’economia, stabilità ai conti pubblici, una burocrazia più efficiente, uno Stato sociale al servizio dei cittadini. Dovrà, in sintesi, avere la capacità di costruire le condizioni necessarie per garantire una vita dignitosa e opportunità crescita.

Da ciascuno di noi, dunque, passa la responsabilità di esprimere non solo un voto, diritto e dovere da esercitare sempre con orgoglio, ma – attraverso quel semplice segno inciso a matita – porre le basi per l’Italia che verrà.

Anche le associazioni incarnano dei valori e delle idee, proprio perché vi sono uomini e donne di buona volontà che le animano ogni giorno. Per questo, noi abbiamo deciso di mettere nero su bianco le nostre richieste, per non dare alcun alibi al mondo della Politica, quando si troverà a dover prendere decisioni e a compiere scelte decisive.

Prima, alcune considerazioni fondamentali.

Il MO.D.A.V.I. promuove la Vita nelle sue molteplici, meravigliose manifestazioni. Per questo, con azioni realizzate sia a livello nazionale che internazionale, ci impegniamo costantemente per la tutela dei diritti, l’assistenza dei bisognosi e la difesa della dignità della persona, fin dal concepimento, nonché per la promozione e la custodia attiva dei cosiddetti “valori non negoziabili”.    

Difendere la Vita, in questo Occidente in crisi di identità e in preda alla relativizzazione frenetica di qualsiasi principio, per il MO.D.A.V.I. significa innanzitutto agire in netta controtendenza rispetto ad una sempre più promossa cultura materialista della morte, contrapponendo quindi una visione spirituale, declinata costantemente in opere e azioni per il prossimo: promozione di politiche in favore della maternità e della paternità, difesa della famiglia naturale, lotta alla cosiddetta ideologia gender, supporto alle madri in difficoltà.         

In questi anni difficili, non solo sul piano economico ma anche sociale e valoriale, il MO.D.A.V.I. ha continuato a credere fortemente che è possibile costruire un’Italia migliore, un’Europa più giusta, capace di rispettare tutti e di accogliere la diversità, senza però perdere cognizione delle proprie radici e della propria storia. Per questo, abbiamo fortemente voluto e promosso azioni di tutela della tradizione cristiana e di cooperazione con le comunità di Cristiani all’estero, poiché nei valori dell’uguaglianza, della solidarietà, del libero arbitrio, della giustizia, della sacralità della vita risiedono le fondamenta della nostra civiltà millenaria. Milioni di cristiani nel mondo, dei quali nessuno parla, sono perseguitati e uccisi ogni giorno, nel silenzio della politica e dei media: il MO.D.A.V.I. non cesserà di denunciare questa immane tragedia e di operare con tutti i mezzi a propria disposizione per poter dare voce a chi non ce l’ha, a chi viene negata la possibilità di parlare, financo di esistere.

Difesa della Vita è, per il MO.D.A.V.I., lotta alla droga. Non può essere contemplata la libertà di farsi del male; deve, invece, essere tutelata e garantita ogni forma di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, che ledono la salute psicofisica e la dignità dell’essere umano. Non accetteremo mai che libertà significhi essere liberi di drogarsi, piuttosto essere liberi dalla schiavitù delle droghe.       

Difendere la Vita significa operare per contrastare ogni forma di violenza, che rechi danno all’incolumità fisica e psichica delle persone. In particolare, il MO.D.A.V.I. è impegnato nella battaglia contro la violenza sulle donne, fenomeno che ogni anno riguarda milioni di persone in Italia e nel mondo, ma anche nel prevenire l’insorgere del fenomeno nelle sue diverse forme (in particolare bullismo e cyberbullismo) tra i più giovani.

Difendere la Vita significa promuovere stili di vita sani. La cura del corpo e della mente è essenziale non solo come azione individuale, ma anche per il benessere dell’intera Comunità, poiché le azioni di ciascuno di noi impattano in maniera rilevante su tutti.
Significa, altresì, favorire modelli di consumo e di produzione sostenibili, che ci consentano di tutelare il meraviglioso Pianeta che ci è stato donato e del quale abbiamo l’obbligo di prenderci cura.     

Come sosteneva il patriota italiano ed europeo Giuseppe Mazzini, l’educazione è il pane dell’anima. Per questo, l’opera del MO.D.A.V.I. si traduce soprattutto in azioni dedicate all’educazione dei più giovani, che rappresentano non solo il futuro ma anche il nostro presente, l’essenza fondamentale attraverso i quali promuovere il valore della sacralità della Vita di generazione in generazione. In questa ottica, promuoviamo la partecipazione giovanile ai processi democratici ed alla vita sociale e culturale dell’Italia e dell’Europa, la cittadinanza attiva, il volontariato ed il Servizio Civile Universale, quale forma di difesa non armata della Patria.

LE NOSTRE RICHIESTE

1) Promozione degli stili di vita sani, per una società fondata sul valore del benessere.

Secondo i dati dell’ISS, l’alcol risulta essere una delle sostanze psicoattive più usate in Europa. L’abuso di alcol è il quinto fattore di rischio per il carico di malattia globale. Sono circa 800 le persone che ogni giorno muoiono in Europa per patologie correlate all’abuso di alcool.  In Italia muoiono a causa dell’alcol più di 17.000 persone ogni anno. L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze, nella relazione 2022, stima che siano circa 83,4 milioni gli adulti che abbiano fatto uso di sostanze illecite. Nell’ultimo anno, sono 22 milioni gli Europei che hanno consumato cannabis, 3,5 milioni i consumatori di cocaina, 1 milione gli adulti che hanno fatto uso di eroina. Questi dati ci restituiscono la gravità della situazione non solo in Italia ma nell’intera UE. Il consumo di droga e l’abuso di alcol sono fattori che influiscono negativamente non solo sulle singole persone, ma comportano importanti danni sociali ed economici a tutta la Comunità, anche in termini di spesa pubblica per la sanità. 

Promuovere stili di sani, soprattutto tra i giovani, significa investire su un futuro più sostenibile per tutti. Per questo, il MO.D.A.V.I. ONLUS, da sempre in prima linea nelle attività di sensibilizzazione e promozione del benessere, auspica che tra le prime azioni messe in campo dal prossimo governo italiano ci sia una lotta senza quartiere allo spaccio della droga ed un piano di prevenzione contro l’uso delle sostanze stupefacenti, senza distinzioni tra droghe pesanti e leggere e contro l’abuso di alcool. Altresì, il benessere passa da una alimentazione sana e sostenibile, per l’Uomo e per l’ambiente. Per questo, auspichiamo che il governo promuova azioni di educazione alimentare e di promozione di modelli virtuosi di produzione e consumo sul piano economico, sociale ed ambientale. Infine, benessere è equilibrio tra corpo e mente, “mens sana in corpore sano”. Per questo, auspichiamo interventi strutturali per facilitare la pratica degli sport di base e fondi a disposizione dei cittadini per consulenze psicologiche, diventate ancora più importanti in considerazione dell’impatto negativo della pandemia e delle misure di distanziamento sociale sulla salute mentale, soprattutto dei giovani.         

2) Restituire dignità al lavoro

Gli ultimi dati ISTAT mostrano come la grave crisi in atto abbia colpito maggiormente, ancora una volta, quelli che sono considerati gli “anelli deboli del mercato del lavoro”: giovani, donne, autonomi. Tra gli under 35 la disoccupazione è di poco al di sotto del 30%, tra i dati peggiori di tutta l’UE. Restituire dignità al lavoro significa mettere i cittadini italiani, in primis i giovani, nella condizione di poter essere artefici del proprio destino e del proprio futuro. Anche il Terzo Settore, in questo, può giocare un ruolo importante: in Italia, spesso, è attraverso il mondo dell’associazionismo che molti giovani trovano la propria occupazione.

3) PNRR e giovani

Come sottolineato più volte  anche dal Consiglio Nazionale dei Giovani (a cui aderisce anche la nostra organizzazione), il Next Generation Eu rappresenta una grande occasione per l’Italia per prevedere investimenti sostanziali e strutturali al fine di creare le condizioni per un futuro di sostenibilità e prosperità. Chiediamo dunque che venga rivisto il PNRR al fine destinare maggiori fondi ai giovani under35, attraverso una ridefinizione degli obiettivi specifici delle singole missioni.

Altresì, chiediamo al prossimo governo una maggiore attenzione alle esigenze dei giovani: abbiamo bisogno di investimenti sul tessuto produttivo affinché possa essere risanato il mondo del lavoro, abbiamo bisogno di supporto per le giovani famiglie e per l’accesso al credito per la prima casa. Abbiamo bisogno di ridare slancio alla nostra economia partendo da ciò che ci rende famosi nel mondo, dal Made in Italy alla cultura. Non dimentichiamo, poi, il terzo settore, fatto spesso di giovani professionisti e volontari, che hanno deciso di mettersi a disposizione dell’Italia anche nei momenti più duri, come i mesi del lockdown per il Covid-19. Chiediamo, altresì, che venga attuata una valutazione dell’impatto generazionale delle Leggi e degli interventi dello Stato, affinché non venga irresponsabilmente ipotecato il futuro dei giovani.

4) Politiche in favore della natalità

Il pesante crollo delle nascite in Italia negli ultimi cinque anni, certificato dall’ISTAT, non può lasciare nessuno indifferente. Il Covid19 e le incertezze scaturite dalla crisi pandemica hanno aggravato ulteriormente la situazione preesistente, portando a quello che è stato definito l’‘inverno delle nascite’. Per garantire un futuro alla nostra Italia è necessario invertire questo drammatico trend. Auspichiamo, dunque, che il governo attivi immediatamente politiche di contrasto al calo demografico, promuovendo la cultura della natalità e favorendo azioni e interventi concreti a favore della maternità e della paternità: esenzione IVA sui beni per l’infanzia, investimenti su nidi e asili, congedi parentali e supporto economico alle famiglie più bisognose.     


5) Sviluppo del Terzo settore.

Il Terzo settore rappresenta un’eccellenza del nostro Paese. Sempre in prima fila nel supportare lo Stato, in accordo con il principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione, il mondo dell’associazionismo, del volontariato e del privato sociale deve essere maggiormente tutelato e valorizzato, con sgravi fiscali, ingenti risorse e procedure burocratiche più snelle.

6) Servizio Civile

Nella sua più profonda essenza, il Servizio Civile è difesa non armata della Patria. Esso rappresenta uno strumento fondamentale per la crescita dei nostri giovani e per lo sviluppo della loro coscienza sociale. Inoltre, rappresenta una opportunità di acquisizione di competenze utili nello studio e soprattutto nel mondo del lavoro. Il prossimo governo dovrebbe, dunque, restituire centralità al Servizio Civile, anche investendo maggiori risorse.

7) Comunità cristiane nel mondo

Nel mondo sono oltre 360 milioni i cristiani perseguitati e discriminati a causa della loro fede secondo il ” World Watch List” 2022, rapporto redatto ogni anno sulla base dei dati raccolti nei 50 Stati dove i cristiani subiscono persecuzioni. Sono 5.898 le persone uccise nel 2021, 5.110 le chiese attaccate, 6.175 i cristiani arrestati e 3.829 i rapiti. Quelli di quest’anno sono i dati più allarmanti degli ultimi 29 anni, da quando la Lista esiste. Difendere la Cristianità è un atto dovuto nel rispetto della dignità e dell’incolumità della Vita di ogni essere umano e della libertà religiosa. Il Cristianesimo, inoltre, con la sua storia e i suoi valori, rappresenta le fondamenta della nostra civiltà. Difendere la Cristianità, dunque, significa tenere saldi i valori dell’Occidente, dell’Europa e della nostra Italia. Per questo il MO.D.A.V.I., che da anni collabora con comunità cristiane in diverse parti del mondo, chiede al prossimo governo di operare in questo senso, favorendo relazioni diplomatiche con i Paesi più a rischio ma anche supportando l’opera delle organizzazioni che realizzano attività di cooperazione.