
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande degli stranieri per la partecipazione ai bandi di selezione di servizio civile nazionale pubblicati sul sito istituzionale in data 4 ottobre 2013.
In ottemperanza a quanto disposto dal Tribunale di Milano con ordinanza notificata il 25 novembre 2013, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha riaperto i termini al fine di consentire agli stranieri la presentazione delle domande per la partecipazione ai bandi di selezione di servizio civile nazionale, pubblicati sul sito (www.serviziocivile.gov.it) in data 4 ottobre 2013. La riapertura dei termini è disposta con riserva dell’esito del relativo giudizio di appello.
Le domande di partecipazione devono pervenire all’ente che realizza il progetto prescelto entro e non oltre le ore 14.00 del 16/12/2013.
Come già indicato nei bandi pubblicati il 4 ottobre è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nei medesimi bandi. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione da tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati.
Cos’è il Servizio Civile
Istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, il Servizio Civile, finalizzato a concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed all’educazione, alla pace fra i popoli, partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, è soprattutto la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un’attività solidaristica intesa come impegno a favore di tutta la comunità nazionale, un impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.
La nostra idea è che il Servizio Civile, esperienza di formazione continua sul campo, di partecipazione attiva attraverso la quale esprimere le proprie capacità e condividere responsabilità, contribuisca alla formazione civica, sociale e professionale dei giovani.
Chi può fare domanda
Possono presentare domanda i giovani non aventi la cittadinanza italiana riconducibili alle seguenti categorie:
• cittadini dell’Unione europea;
• familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
• titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
• titolari di permesso di soggiorno per asilo;
• titolari di permesso per protezione sussidiaria.
BANDO 2013/2014
Titolo del progetto: CROSS ROAD
Numero volontari: 21
Settore di intervento: ASSISTENZA – DEVIANZA SOCIALE
Sedi di attuazione del progetto: scarica il documento
Obiettivi e finalità del progetto:
Il progetto Cross Road ha l’obiettivo di promuovere processi di inclusione sociale che permettano il reintegro dei giovani deviati nelle proprie comunità, marcando un cambiamento reale rispetto alla situazione di disagio vissuta.
Si tratta di un percorso progettuale che mira alla costruzione di un concetto di benessere sociale e civile, ancorato alle conoscenze del vivere in legalità e al consolidamento delle corrette abitudini di vita.
Primo Obiettivo Specifico: Allontanare i giovani da compagnie e contesti devianti.
Attività per l’attuazione del I Obiettivo specifico:
Azione A: Promuovere esperienze significative
Attività A1: attività solidali svolte presso centri
- Accoglienza
- Visita della struttura
- Attività ricreative: tornei, cineforum, giardinaggio
- Giochi di gruppo
- Giochi sportivi
- Giochi di società
- Giochi all’aperto
- Giochi di magia e clowneria
Attività A2: attività solidale per il riciclaggio e la raccolta di indumenti usati
- Raccolta vestiti dismessi
- Consegna degli indumenti agli enti preposti alla redistribuzione
Secondo Obiettivo Specifico: Aumentare il numero di giovani che acquisiscono un titolo formativo o professionale spendibile nel territorio.
Attività per l’attuazione del II Obiettivo specifico:
Azione B: Percorsi di formazione
Attività B1: Assistenza allo studio
- Colloqui di orientamento formativo
- Analisi delle competenze di base
- Valutazione della condizione individuale: disagio scolastico e socio – relazionale (cause, disagi, debiti formativi, ecc.)
- Svolgimento dei compiti scolastici
- Iscrizione a corsi serali
Attività B2: Stage e tirocini formativi
- Valutazione delle attitudini e degli interessi del giovane
- Individuazione di borse lavoro
- Mappatura delle aziende del territorio
- Avvio delle attività
Terzo Obiettivo Specifico: Favorire nei giovani l’acquisizione di abilità sociali e valori socialmente condivisi.
Attività per l’attuazione del III Obiettivo specifico
Azione C: Percorsi socio-psicologici
Attività C1: Attività di training sulle abilità sociali
- Divisione in gruppi
- Utilizzo del Brainstorming
- Attività di sviluppo delle abilità
- Attività di rilassamento ed esercizi muscolari
- Verbalizzazione finale
Attività C2: Elaborazione introspettiva
- Training psicoeducativi per la gestione dell’ansia e dei problemi
- Esercizi per l’espressività basati sull’utilizzo della musica
- Esercizi per il potenziamento delle capacità individuali
- Modalità pratiche di Gestione delle emozioni e dello stress
- Attività di riflessione (briefing e de briefing) prima e dopo le attività esperienziali
Quarto Obiettivo Specifico: Supportare i nuclei familiari promuovendo percorsi educativi anche a beneficio dei genitori.
Attività D1: Attività di orientamento
- consulenza psicologica e socio-pedagogica
- attività di sostegno alla genitorialità e ascolto, con la funzione di valorizzare e supportare le risorse presenti all’interno della famiglia stessa
- attività di segretariato sociale
- creazione di gruppi familiari di mutuo-auto aiuto
- creazione di reti familiari
Attività D2: Attività di formazione relazionale
- Predisposizione e compilazione di cartelle socio-familiari del nucleo familiare
- Individuazione di percorsi d’intervento idonei ai singoli casi
- Programmazione degli incontri con le famiglie
- Laboratori di sviluppo delle risorse familiari attraverso il supporto di figure professionali adeguate
- Ri-educazione alla capacità di gestione del conflitto, alla competenza nell’affrontare situazioni nuove, alla capacità di promuovere il cambiamento
- Restituzione di quanto emerso durante gli incontri
- Report in itinere e conclusivi del percorso
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30
Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
– Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e prefestivi, coerentemente con le necessità progettuali;
– Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari;
– Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso previsti in concomitanza della chiusura della sede di servizio (chiusure estive e per festività);
– Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio;
– Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati dagli enti partner del progetto;
– Eventuale realizzazione dei momenti di verifica anche al di fuori dell’Associazione;
– Partecipazione a supporto di attività dell’Associazione e degli enti partner, anche in giorni prefestivi e festivi;
– Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg previsti;
– Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella realizzazione del progetto.
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali.
E’ titolo di maggior gradimento:
– diploma di scuola media superiore;
– pregressa esperienza nel settore specifico del progetto;
– pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato;
– buona conoscenza di almeno una lingua straniera;
– spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo;
– capacità relazionali e dialogiche;
– studi universitari attinenti.
Scarica il Bando 2013
Scarica i moduli per la domanda di partecipazione
Alla domanda vanno allegati:
- fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
- fotocopia del codice fiscale
- curriculum e fotocopia dei titoli in possesso (diploma, laurea, corsi di formazione ecc.)
DOVE SPEDIRE LA DOMANDA (per tutte le sedi di attuazione):
c/o MODAVI ONLUS
Corso Trieste, 63/B
00198 Roma
SCADENZA: Entro e non oltre le ore 14.00 del 16/12/2013. (si ricorda che non fa fede il timbro postale, tutte le domande che verranno recapitate oltre la data di scadenza non saranno prese in considerazione)
PEC: modavionlus@pec.it
Per ulteriori informazioni scrivere a: serviziocivile@modavi.it