Dicembre 2011
Il progetto simulava il lancio di un nuovo farmaco, il RedNoze, che avrebbe consentito di eludere i controlli etilometrici grazie solo ad un paio di inalazioni dello spray. Se ne è parlato per giorni nel web e sulla stampa nazionale. Non si tratta di miracoli né di ritrovati farmaceutici di ultima generazione, ma solo un modo alternativo per fare “prevenzione del danno” contro l’abuso di alcol inducendo inconsapevolmente le persone a partecipare ad un sondaggio e ricevere poi un messaggio “catartico”.
In pochi giorni il sito che promuoveva il prodotto è stato inondato di richieste e visitato da oltre 30mila persone, che hanno visualizzato il finto video in cui il finto farmaco veniva testato con soddisfazione da decine di ragazzi ubriachi all’esterno di un locale di Ostia, sul litorale romano. Prima del test il loro livello alcolemico era al di sopra dei limiti di legge, ma subito dopo l’assunzione del farmaco scendeva “miracolosamente” a zero.
«Non esistono scorciatoie. Fa’ guidare la tua intelligenza». Questo lo slogan finale della campagna, il messaggio che gli ignari avventori si trovano sul monitor – abbinato ad una bella bara.