
Approfondimento sullo status del progetto di educazione interculturale in cui inclusione sociale e dinamiche interculturali si concretizzano per promuovere comunità sostenibili e favorire il senso di responsabilità dei “piccoli cittadini”.
Proseguono le attività del progetto “S.U.N.: Su, Unisciti a Noi! Percorsi di dialogo interculturale, integrazione e inclusione sociale”, avviato lo scorso luglio dal MODAVI Onlus, promosso e finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali. Dieci Scuole Primarie e dieci Scuole Secondarie di Primo Grado di dieci regioni italiane sono coinvolte nella realizzazione di attività ludiche e laboratoriali in cui i ragazzi hanno modo di immergersi nelle diverse culture, diventando essi stessi portatori di un messaggio di integrazione sociale in cui multiculturalità e diversità etnica sono sinonimo di ricchezza e bellezza.
Il nostro approccio all’educazione interculturale.
L’approccio metodologico utilizzato per promuovere il dialogo interculturale durante le attività, quello dell’educazione non formale, è stato diversificato a seconda del target di riferimento: per le Scuole Primarie esercitazioni di gruppo, lettura e drammatizzazione di fiabe con tematiche inerenti l’argomento trattato, produzione di materiale grafico pittorico e, in particolare, il gioco cooperativo, in quanto si basa sul lavoro di squadra, sulla collaborazione e la cooperazione nel raggiungere un determinato obiettivo. Per le Scuole Secondarie di Primo Grado, brainstorming, giochi di simulazione, role play, circle time, tutte tecniche capaci d stimolare la condivisione e la partecipazione attiva degli studenti nel percorso di educazione interculturale a scuola.
Lo sport come veicolo d’inclusione.
Lo sport possiede uno straordinario potenziale di inclusione sociale e di superamento delle ineguaglianze, è un veicolo influente che si rivolge a tutti, senza distinzioni. Per questo i ragazzi delle scuole coinvolte si sono cimentati nella pratica degli sport di squadra, in quanto portatori di quei valori oggetto del progetto, in grado di dar vita ad un processo partecipativo e cooperativo a 360°. La collaborazione, il gioco di squadra, l’allenamento, la partita, l’insuccesso e la delusione, tutti fattori presenti nello sport, sono sinonimo di confronto continuo, dialogo, crescita condivisa e maturazione.
“ExplorAction: gioca, osserva e impara”
Sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per veicolare messaggi educativi e positivi: questo il principio guida del gioco virtuale Exploraction nato per far conoscere in maniera innovativa le culture, le tradizioni e i Paesi del mondo. Attraverso l’utilizzo di metodologie tecnologicamente avanzate ed interattive, quali la tecnologia dei visori 3D, i ragazzi hanno avuto la possibilità di viaggiare virtualmente visitando monumenti, prendendo parte a festività tradizionali e a riti religiosi. Hanno vissuto la celebrazione del Eid al – Fitr, ossia la fine del Ramadan, partecipato al festival delle luci in India, conosciuto il significato della festività del Giorno della morte celebrata in Messico e infine approfondito il senso del Natale. Insomma, hanno esplorato il mondo venendo a contatto con il valore del dialogo interculturale e la bellezza della diversità.
Inventa una fiaba, il contest.
Immaginare, inventare ed elaborare un racconto su temi trattati, ossia inclusione sociale e dinamiche interculturali, integrazione sociale, multiculturalità e condivisione, è ciò in cui i ragazzi dovranno cimentarsi per partecipare al concorso che prevede la premiazione di due vincitori, di cui uno per la categoria Scuola Primaria e uno per quella Scuola Secondaria di Primo Grado. Anche le favole possono essere, infatti, uno strumento di dialogo interculturale valido per aiutare gli adulti a trasmettere ai bambini la capacità di accettare e valorizzare la diversità. Imparare dalle differenze può rappresentare il modo per capire chi siamo davvero, andando oltre le apparenze e i luoghi comuni: questo il messaggio che le fiabe vincitrici dovranno trasmettere.
In attesa di scoprire chi saranno i vincitori del contest non ci resta che augurare un in bocca al lupo a tutti i partecipanti e continuare a seguire il percorso che SUNNY, la mascotte del progetto, ha intrapreso per portare in tutta Italia il messaggio sull’importanza dell’educazione interculturale a scuola, dell’integrazione e dell’inclusione sociale.