
OBIETTIVO GENERALE
Coerentemente con quanto sancito dall’art. 1, lettera c), della Legge 64/2001, il presente progetto mira a contrastare il fenomeno della violenza di genere attraverso azioni concrete di assistenza alle vittime, nonché decostruendo gli stereotipi che sottostanno a relazioni non paritarie, che possono sfociare in situazioni di violenza
OBIETTIVI SPECIFICI
Rispetto alle criticità ed ai bisogni evidenziati nella scheda del progetto, nonché in riferimento all’obiettivo generale sopraindicato, con il Progetto PHAROS intende raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
Obiettivo Specifico 1
Potenziare il flusso di informazioni sul tema della violenza sulle donne al fine di sensibilizzare la cittadinanza, anche promuovendo un’indagine nazionale sul problema
Obiettivo Specifico 2
Offrire alle donne vittime di violenza, ed ai loro bambini, adeguato ascolto e supporto concreto, anche attivando specifiche azioni di supporto sanitario, psicologico, educativo-sociale nonché legale
Obiettivo Specifico 3
Favorire l’empowerment delle donne vittime di violenza anche attraverso l’attivazione di uno sportello di orientamento ed accompagnamento (lavorativo, culturale, etc), nonché favorendo la conoscenza dei servizi già attivi sul territorio di provenienza.
Nello specifico si presentano qui di seguito gli obiettivi rivolti ai volontari:
– Formazione ai valori dell’impegno civico, della non violenza e della solidarietà;
– Orientarsi e saper orientare il prossimo in relazione ai diritti civili e umani di cui ognuno di noi è portatore;
– Apprendimento delle finalità e delle modalità nonché degli strumenti del lavoro di gruppo anche finalizzato all’acquisizione di capacità tecnicopratiche;
– Orientarsi e saper orientare il prossimo sulle opportunità culturali e lavorative offerte dal territorio;
– Disporre di strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile tra i giovani;
– Crescita individuale, favorendo la trasformazione dell’homo in cives e sviluppando l’autostima, la capacità di confronto e critico-costruttivo, nonché attraverso l’integrazione e l’interazione con le specifiche realtà territoriali di appartenenza.