
“La Legge 40/2004 sanziona penalmente chiunque realizzi ‘in qualsiasi forma’ la surrogazione di maternità. Quella pratica che comunemente viene chiamata ‘utero in affitto’ è, dunque, vietata per legge in Italia. Ci chiediamo allora perché il Sindaco di Roma abbia trovato offensivi e lesivi delle libertà individuali i manifesti della campagna lanciata da ProVita Onlus e Generazione Famiglia – La Manif Italia, considerato che non fanno altro che ribadire qualcosa che è già normato nel nostro Paese. E’ la seconda volta in pochi mesi che la città di Roma è teatro di scontri sui temi legati alla tutela della vita e della famiglia. Riteniamo inaccettabile che si applichi la censura, violando la libertà di espressione e di opinione (art. 21 della Costituzione) a chi la pensa in modo diverso dal Sindaco Raggi o dalla Senatrice Cirinnà. Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno alle organizzazioni promotrici di questa campagna. Affittare un utero è una pratica lesiva dei diritti del nascituro oltre che della dignità della donna che viene messa in condizione di dover vendere il proprio corpo, spesso perchè vittima di un disagio economico se non – in alcuni contesti – di un vero e proprio sistema di coercizione criminale. Saremo sempre dalla parte di chi difende i più fragili, i più piccoli, chi di difende la sacralità della vita.”
È quanto dichiara Federica Celestini Campanari, Presidente Nazionale del MODAVI Onlus.