
Una giornata di “non shopping”, per dare un calcio alla crisi, non solo economica, ma anche dei valori. Questi i principi ispiratori della nuova iniziativa, varata dall’associazione di promozione sociale Alleanza per Casoria, in collaborazione con la Federazione campana del Modavi, che il 22 dicembre prossimo, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 vedrà la sede sociale di via Tasso 16 trasformata in uno spazio, all’interno del quale riattivare i legami sociali, attraverso lo scambio di quegli oggetti, che molto spesso finiscono nel dimenticatoio, destinati il più delle volte alla discarica, sebbene ancora utilizzabili.
Il prevalere di un certo tipo di economia di mercato ha comportato un decadimento di quei legami sociali, che noi riteniamo essere il fattore determinante, per l’uscita dalla crisi. Salvare un oggetto che non usiamo più, allungandone così la vita, significa ridurre la produzione di rifiuti.
«La giornata rappresenterà l’ennesima tappa della nostra campagna di raccolta di fondi – spiegano gli organizzatori – da destinare alle attività che stiamo destinando ai piccoli ospiti delle strutture assistenziali del territorio. Chiunque vorrà approfittare dell’iniziativa, infatti, potrà lasciare un contributo volontario, a fronte del quale rilasceremo un numero corrispondente di “Buoni”, una sorta di cheque, che serviranno a compensare il divario di valore, che gli oggetti scambiati potranno avere. Un divario di valore determinato non dal Mercato (con la emme maiuscola), ma dal vissuto e dalle storie che ogni oggetto inevitabilmente reca con sé. Tutto questo in una sola giornata, per non essere poi eccessivamente “invasivi”, nei confronti del mercato, quello buono, quello animato dai tanti operatori commerciali, che con il loro lavoro costituiscono la reale ossatura del nostro Paese».