
E’ partito a febbraio il nuovo progetto del MODAVI Onlus dal titolo “Sportattivamente: Sport e Arte come strumenti di Cittadinanza Attiva” e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Roma Capitale. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Lazio, ha come obiettivo primario il contrasto del fenomeno della violenza di genere, razzismo e discriminazioni attraverso la realizzazione di laboratori di fotografia e attività sportive.
La pratica sportiva, insieme all’arte, risulta essere un valido strumento per contrastare fenomeni devianti. Lo sport, infatti, attraverso i valori che incarna e promuove, può essere interpretato ed utilizzato come strumento educativo e formativo, utile a favorire la crescita e lo sviluppo corretto delle nuove generazioni, per combattere il razzismo e la violenza che scaturisce dalla diversità di genere, di religione, di etnia.
Stessa funzione ha l’arte: la possibilità di esprimere se stessi liberamente può aiutare a capire e, in caso, prevenire e combattere l’insorgere di fenomeni di razzismo e violenza. Ad esempio, attraverso la fotografia i giovani possono sperimentare se stessi come cittadini attivi nella società, potendo utilizzare uno strumento di denuncia e di testimonianza molto potente, qual è la foto.
I laboratori di arte, realizzati secondo le metodologie dell’educazione non formale, e gli incontri di difesa personale e di rugby, si stanno svolgendo in tre Istituti di Roma: Istituto Comprensivo “Via Poseidone”, Istituto tecnico “Leon Battista Alberti”, Liceo ginnasio statale “Francesco Vivona”.