
Il progetto “ACTING : Sfide, strategie e obiettivi comuni per i giovani d’Europa.” nasce dall’esigenza di offrire ai giovani italiani una visione più chiara del nuovo “dialogo”, delle politiche europee per la gioventù e, soprattutto, degli strumenti a loro disposizione per poter partecipare attivamente al processo decisionale. Il progetto ACTING intende promuovere e facilitare la partecipazione dei giovani, di tutti i giovani, anche quelli non organizzati, attraverso il coinvolgimento delle associazioni che operano sui territori e delle scuole, richiedendo anche la collaborazione degli enti locali affinché possano mettere a disposizione la propria rete ed i propri strumenti (come ad esempio gli sportelli sociali o gli sportelli informazioni per la cittadinanza e per i giovani), al fine di raggiungere anche i giovani più emarginati.
LE ESIGENZE RILEVATE
In una società in rapido cambiamento, appare sempre più importante poter acquisire e saper sfruttare competenze trasversali diverse ma complementari a quelle che si apprendono tramite percorsi formali di istruzione. Bisogna, insomma, saper accrescere il proprio bagaglio culturale, aggiungendo alle cosiddette “hard skills”, acquisite per lo più a scuola e all’università, le “soft skills”, acquisite in contesti informali e non formali: ciò si dimostra indispensabile, ai fini di una reale
inclusione sociale e lavorativa. Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato lo scorso anno una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (22 maggio 2018), a distanza di 12 anni, che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006. Il documento tiene conto da un lato delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni, dall’altro della persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei
più giovani.
GLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Le attività summenzionate mirano a raggiungere i seguenti risultati:
- aumento del numero di giovani che conoscono l’EU Youth Dialogue e la nuova Strategia Europea per la Gioventù;
- aumento del numero di giovani che partecipano ai processi decisionali;
- aumento del numero di giovani che partecipano alle consultazioni previste dall’EU Youth Dialogue