“In questa giornata di festa nazionale vogliamo ricordare i due militari italiani prigionieri in India da quindici mesi. Ogni italiano ha il dovere di amare e servire la Patria con il proprio lavoro o impegno civile; Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno scelto di farlo indossando una divisa e difendendo la sicurezza e gli interessi strategici dell’Italia nel mondo anche a costo dell’estremo sacrificio.
Crediamo di interpretare il pensiero del popolo italiano ricordando chi, invece di vivere una giornata di festa insieme alla propria famiglia, sta subendo un sopruso aggravato dall’inerzia della politica. Ci auguriamo che il clima di concordia nazionale di oggi sia motivo di risveglio per la Repubblica italiana, toccata nella credibilità internazionale ma soprattutto nella fiducia interna. Per questo motivo ci rivolgiamo al governo affinché’ sia cancellata la brutta pagina scritta dalla diplomazia italiana, che ha messo in ridicolo la Nazione tutta ed umiliato due persone che dallo Stato dovrebbero essere difese come esse fanno nei suoi confronti.
Dato l’attuale maggiore interesse dell’opinione pubblica alle vicende amorose di alcuni, rivolgiamo il nostro appello affinché la storia di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non cada nel dimenticatoio”. È quanto dichiara Irma Casula, presidente del Modavi onlus.
